Il tribunale distrettuale di Hong Kong ha riconfermato che le lesioni “interne” subite dai dipendenti non sono risarcibili ai sensi dell’ordinanza sulla compensazione dei dipendenti (Cap. 282) (ECO) se non sono causati da infortunio sul lavoro.
Questo problema è sorto in una recente decisione del tribunale distrettuale di Hong Kong 馮应培 contro STATO CINA – SHUI SU JOINT VENTURE e Altro [2022] HKDC 902in cui la Corte ha seguito l’approccio in un’altra causa recente Chow Kai Yan contro Kingsway Cars T Service Ltd [2022] HKDC 165 (trattato nel nostro bollettino precedente). La Corte ha ritenuto che il lavoratore coinvolto non avesse diritto al risarcimento per un ictus avuto sul lavoro, poiché l’infortunio subito non era stato causato da un infortunio sul lavoro.
Sfondo
Signor Fung (Dipendente) era un dipendente di 裕安机电工程有限公司 (Datore di lavoro). Il datore di lavoro era un subappaltatore in un cantiere edile. In data 31 maggio 2017, mentre lavorava in cantiere, il Dipendente è caduto ed è stato colpito da ictus ischemico.
Il Dipendente ha avviato una domanda di indennità di dipendente ai sensi dell’ECO, sulla base del fatto che l’ictus, che secondo lui era stato causato da un trauma cranico dovuto alla caduta, costituiva un “infortunio per incidente” al lavoro.
L’approccio alla sezione 5 dell’ECO per le lesioni interne
La sezione 5 dell’ECO prevede che un dipendente ha diritto a un compenso legale per “lesioni personali da infortunio derivanti da e nel corso del rapporto di lavoro”.
In discussione in questo caso era se l’ictus subito dal Dipendente costituisse un “infortunio per incidente” ai sensi di tale disposizione. Dopo aver citato una linea di autorità inglesi e di Hong Kong, la Corte ha seguito l’approccio in Chow Kai Yandi seguito riportato:
1. evento(i) esterno(i) come infortunio – deve esserci un evento o una serie di eventi, che è esterno e ha qualche effetto sul Dipendente (sia fisiologico che psicologico), o è sotto forma di attività corporee evidenti del Dipendente quando l’evento(i) si è verificato; e
2. incidente come causa, infortunio come effetto – “infortunio” e “infortunio” sono due elementi distinti ma necessari da accertare, ove si deve dimostrare che l’“infortunio” ha provocato, o almeno contribuito, l’“infortunio”.
La Corte ha ritenuto che non vi fosse “infortunio per incidente” nel caso di specie, e pertanto la domanda risarcitoria del Dipendente ai sensi dell’articolo 5 dell’ECO è fallita. La Corte ha fornito le seguenti motivazioni:
1. Sulla base delle probabilità, il Dipendente non aveva subito alcun trauma cranico. Quindi, l’ictus non era stato causato da questo presunto “incidente”.
2. Inoltre, sulla base dell’esperto medico congiunto, l’ictus era stato causato dalle condizioni mediche preesistenti del Dipendente, tra cui ipertensione e iperlipidemia. La caduta non aveva quindi causato l’ictus, anzi, è stato l’ictus spontaneo a provocare la caduta.
Il dipendente ha anche affermato che c’è stato un ritardo nelle cure mediche dopo la caduta e che l’esperto medico congiunto era di parte. Queste argomentazioni sono state respinte dalla Corte.
Punti chiave
Questo caso evidenzia ancora una volta che qualsiasi richiesta di risarcimento ai sensi della sezione 5 dell’ECO deve essere premessa su un “infortunio per incidente” – in particolare, un dipendente che ha subito una lesione interna o una malattia mentale, dovrà soddisfare i test stabiliti di cui sopra, oltre ai presupposti che il pregiudizio deve essere sorto anche fuori e nel corso del rapporto di lavoro.